Monthly Archives: Gennaio 2014

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Hong Kong – 6 febbraio 2014 – Ten Thousand Buddha Monastery

Work in progress

Ciao a tutti, scrivo questo articolo perchè in questi giorni quando sono riuscita a sentire qualche amico o parente velocemente via whatsapp o facebook o skype, mi è stato detto che il sito è poco aggiornato.

È vero ovviamente, ma il problema è che come al solito mi piacerebbe fare le cose in grande e alla fine mi manca il tempo e rimando. Mi ha anche un pò frenato il fatto che le foto fatte con l’ipad si vedano capovolte.

In effetti ho trovato sul web che  se le foto con l’ipad si scattano tenendolo in un certo modo (io lo tengo per la parte di custodia che copre lo schermo), poi sui pc risultano capovolte.

Così ho cominciato ad utilizzare la macchina fotografica, ma questo significa che alla sera devo copiare le foto sul portatile, e poi caricarle. Il che richiede un pò di tempo, anche perchè devo ruotarle, e poi la connessione wifi dell’hotel è condivisa da molti. Stanotte ho lanciato l’upload di circa 1000 foto su google plus, convinta che andasse tutta la notte, invece dopo poco si è inchiodata e tanti saluti!

Comunque ho scritto questo articolo per dire a chi ci segue che per 2 notti saremo in un hotel senza wifi, quindi non potrò recuperare, ma poi spero di rimettermi in pari e scrivere tanti articoli in cui raccontare tante cose.

Comunque ora farò rigirare Steve Jobs nella tomba, ma l’ipad è senz’altro una gran cosa, utilissima in questa esperienza, ma per me al momento non sostituisce un caro vecchio portatile con tastiera fisica e mouse. Qui spesso sbaglio a toccare e faccio la lettera m al posto della barra spaziatrice, e poi non riesco a fare le cose con la stessa velocità che mi consente il mouse.

Lo so, i miei colleghi “appleisti” rideranno pensando che sono la solita, ma per me niente è meglio di una bella tastiera (mi accontento anche senza tastierino numerico!) e un bel mouse!!!!!!

Ora vi saluto, che fra poco dobbiamo fare il checkout.

A presto

 

 

Così gira il mondo

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Quando in Italia una nuova dura giornata di lavoro inizia,

in Australia una giornata di vacanza sta finendo.

Quando in Italia una dura giornata di lavoro finirà,

in Australia una nuova giornata di vacanza starà per cominciare.

Importa eccome se sei in Italia o in Australia: se sei in Australia, quando tornerai in Italia, comincia a correre!

Hong Kong – Australia e Jet lag

Mi avevano detto che viaggiare verso est e’ pesante, ma che il jet lag potesse ridurci in simili condizioni non lo immaginavamo!

Dopo le 2 notti ad Hong Kong in cui alle 4 ero gia’ in piedi, ieri mattina siamo atterrati alle 6 in Australia, a Brisbane.
Ieri sera verso le otto siamo collassati e ci siamo ripresi stamattina verso le 7,30.
Ma dire questo non basta a far capire le condizioni: l’unica immagine che mi viene in mente sono quei film di fantascienza, dove ti fanno vedere il “segnale” che scompare, tutto diventa buoi, e poi dopo un po’ senti un bip bip e ritornano le immagini. Ecco, questa e’ stata la mia sensazione: ieri sera il circuito si e’ interrotto all’improvviso e quando mi sono svegliata stamattina non avevo alcun minimo ricordo della notte passata!
E comunque ancora adesso che siamo svegli siamo un po’ come ubriachi: camminiamo sbandando e ci vogliono alcuni secondi per rispondere ad una domanda: davvero, mai provata una sensazione simile

Ah, per chi legge, mentre scrivo e’ il 9 gennaio e qui sono le 10 del mattino.

Appena arrivati ieri mattina, abbiamo acquistato una sim Vodafone, del costo di 29 dollari australiani (1 dollaro australiano vale tra i 60 e i 70 centesimi di euro, in base al cambio del giorno), valida per fare 3 Giga di traffico dati in 30 giorni. Un gentilissimo amico che e’ stato in Australia prima di noi ci aveva dato la sua sim, ma il suo operatore in aeroporto non c’era, per poterla ricaricare, e noi avevamo bisogno subito della connessione per poter usare l’ipad come navigatore.

Poi abbiamo preso l’auto in affitto. L’avevamo prenotata su rentalcars.com, che e’ l’equivalente di booking.com per gli hotel.

Auto e hotel li abbiamo prenotati tutti cosi’ perche’ per ogni prenotazione abbiamo la possibilita’ si disdire senza penali fino anche a 1 o 2 giorni prima (c’e’ qualche eccezione, ma sono poche), e quindi in questo modo abbiamo potuto prenotare e stare tranquilli di pote disdire senza penali se fosse successo qualcosa. O anche solo se cambiassimo idea sui posti in cui andare.

L’esperienza di affitto non e’ stata impeccabile. Su rentalcars.com c’era scritto che potevo scaricare la loro app e in tal modo non avevo bisogno di stampare il voucher, ma bastava presentare quello elettronico su tablet o smartphone. Invece la tipa al desk ha detto che serviva quello cartaceo. Ovviamente aveva tutti i nostri dati registrati, una connessione ad internet ed una bellissima stampante laser, ma ci ha mandato al netkiosk in aeroporto a stamparci il voucher. Pero’ ci sembrava mancasse la carta: alla fine abbiamo capito che la gestione del netkiosk la faceva lo Spoon Coffee, ci siamo fatti dare la carta, abbiamo preso un orribile caffè per cambiare i soldi, e con 2 euro ci siamo potuti collegare e stampare le 2 pagine necessarie (10 centesimi al minuto per la connessione e 50 centesimi a pagina stampata, ma con un minimo di 2 dollari inseriti per iniziare).

Finalmente ci danno le chiavi della nostra auto, che ovviamente e’ parcheggiata sotto il sole.
Dopo che ci hanno chiesto 3 volte se siamo sicuri di non voler pagare circa 180 euro supplementari per azzerare la franchigia in caso di danni, controlliamo l’auto e troviamo una piccola scheggiatura sul parabrezza.
La facciamo notare alla tipa, che la fotografa. Per il resto la macchina e’ a posto. Non proprio pulitissima all’esterno, ma deve aver piovuto da poco. E’ penso la macchina piu’ tamarra che abbiamo mai guidato: blu elettrico, con alettone. Pero’ ha un bagagliaio immenso in cui stanno tutte le nostre valigie.

Bene, mi accorgo ora che comincia a venire tardi anche qui, e giustamente Alicia vuole andare a spiaggia.

Proseguiro’ piu’ tardi il nostro racconto.

Ciao, ciao,

Alessia

Hong Kong contrasti

Arrivo a Hong Kong – 5 gennaio 2014

Dopo 11 ore di volo siamo atterrari ad Hong Kong.

Quale modo migliore di iniziare se non con Starbucks?Starbucks all'aeroporto di Hong Kong

Cena a Malpensa il giorno prima della partenza

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